Quando parliamo di linee vite parliamo praticamente di un insieme di ancoraggi che devono essere messi in quota sulle coperture alle quali gli operatori in questione si devono agganciare con delle imbracature di sicurezza per quanto riguarda i luoghi di lavoro che da sempre sono delicati da questo punto di vista per quelle persone e sono tante, come tutti sappiamo, che svolgono dei lavori ad alta quota spesso molto pericolosi
Ed ecco perché queste linee vite cioè questi ancoraggi di cui stiamo parlando sono fondamentali per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per tutti i lavori di questa tipologia perché salvaguardano la salute dei lavoratori sempre che vengono rispettate le norme che devono essere rispettate
Praticamente questo sistema di ancoraggio di cui parliamo che viene chiamato linea vita viene posto sulla copertura di un edificio che viene progettato per garantire la sicurezza di questi lavoratori che come dicevamo lavorano ad alta quota e sono composti da vari elementi
Infatti ci sono degli ancoraggi verticali per linee flessibile da fissare in base al tipo di copertura sulle falde del tetto, o sulla trave di colmo per fare degli esempi
Poi c’è quello che viene chiamato dissipatore di energia che si trova tra la linea vita e l‘imbracatura che serve a frenare e rallentare la velocità di caduta
Fino ad arrivare poi ai sistemi di punti di ancoraggio sottotegola che servono per realizzare percorsi di risalita dall’accesso alla copertura alla linea vita principale e sono molto ideali per edifici storici perché non sono visibili
Teniamo presente che l’installazione di una linea vita è obbligatoria quando si fanno dei lavori sopra i due metri d’altezza in un piano stabile e quindi per quanto riguarda i famosi lavori in quota
Ed è un qualcosa di obbligatorio non solo quando lavoriamo sui tetti ma anche per esempio per installare un impianto fotovoltaico,e anche per le attività di manutenzione e controllo, e fermo restando che comunque vanno seguite le linee guida e le norme delle Regioni che ci dicono quali sono gli obblighi che poi devono essere rispettate dalle imprese
Quando parliamo di linee vita parliamo di un qualcosa di fondamentale per la sicurezza sul lavoro
Teniamo presente che prima di poter procedere all’installazione della linea vita bisogna elaborare un progetto di installazione con vari documenti che poi costituiranno l ‘elaborato tecnico della copertura e lo stesso serve sia per edifici privati che pubblici per qualsiasi tipo di intervento edilizio o di impianti che può riguardare per esempio edifici esistenti o copertura di nuove costruzioni
E tutto ciò in caso di installazione di impianti tecnici come ad esempio quelli fotovoltaici in copertura quando bisogna fare degli interventi edilizi in sanatoria o un intervento di restauro e risanamento conservativo per fare degli esempi
Così come bisogna capire che per quanto riguarda quell’elaborato di cui dicevamo se all’interno c’è una relazione tecnica di calcolo, una planimetria della copertura,e una relazione tecnica illustrativa,e queste tre cose formeranno questo documento così fondamentale in poche parole.
Link Utili:
La linea vita o linee vita (secondo la norma UNI EN 795) è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini; può essere temporaneo o stabile. Nel primo caso viene utilizzato per il montaggio di edifici prefabbricati e successivamente smontato, nel secondo caso viene installato sulle coperture dei nuovi edifici in modo stabile, per la loro manutenzione, a seguito di una normativa attualmente adottata solo da alcune regioni italiane, ma che a breve verrà recepito da tutte le regioni . (Wikipedia)
Per fognatura (più formalmente sistema di drenaggio urbano o impianto di fognatura, volgarmente chiavica) si intende il complesso di canalizzazioni, generalmente sotterranee, per raccogliere e smaltire lontano da insediamenti civili e/o produttivi le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio, ecc.) e quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.
Le canalizzazioni, in generale, funzionano a pelo libero; in tratti particolari, in funzione dell’altimetria dell’abitato da servire, il loro funzionamento può essere in pressione (condotte prementi in partenza da stazioni di pompaggio, attraversamenti, sifoni, ecc.).
Nella legislazione italiana per intervento edilizio si intende una qualunque opera che modifichi un edificio esistente o che porti alla realizzazione di una nuova costruzione.
Il riferimento normativo per l’intervento si trova all’art. 3 del D.P.R. n.380/2001(conosciuto come Testo unico dell’edilizia). L’articolo classifica questi interventi. Per ciascun tipo di intervento, nei successivi articoli è indicato il titolo abilitativo necessario per eseguirlo (ciascuna Regione ha però la facoltà di decidere quali strumenti richiedere per ogni intervento). (Wikipedia)