Linee Vita Turbigo

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Linee Vita Turbigo per lavorare in sicurezza su tetti e ponteggi

Le Linee Vita Turbigo sono strumenti di sicurezza utilizzati per gli operatori che lavorano nei cantieri e, per lo svolgimento di determinate operazioni, devono essere in grado di muoversi a quote elevate: ad esempio tetti, coperture, ponteggi o pareti.

In sostanza, si tratta di sistemi anticaduta che permettono di lavorare con tranquillità, evitando il rischio di cadute improvvise e, in caso di incidenti, limitando i danni al minimo.

Per offrire ai lavoratori un la massima sicurezza e la conformità alle norme legislative, le attrezzature che costituiscono le Linee Vita Turbigo tetto vengono controllate con la massima precisione, omologate e certificate, in maniera tale da poter garantire la funzionalità al cento per cento. I campi di applicazione di questi dispositivi sono molteplici, poiché non si limitano ad un unico tipo di tetto o di postazione in quota, ma consentono la massima versatilità di utilizzo oltre alla personalizzazione, in base alle specifiche esigenze e necessità.

In generale, questi attrezzi possono essere installati senza problemi su qualsiasi superficie in pendenza così come su superfici semipiane situate ad altezze considerevoli.

Le occasioni per l’uso delle Linee Vita Turbigo per tetti possono riguardare la costruzione di edifici, la ristrutturazione di tettoie e coperture, l’installazione di impianti elettrici, antenne, pannelli solari e condizionatori, il rifacimento del tetto o la ristrutturazione di un terrazzo, e tutte quelle altre occasioni in cui è necessario lavorare a quote elevate su pareti in pendenza o semiverticali. Inoltre, la legge impone l’uso dei dispositivi di sicurezza anticaduta a livello regionale: si raccomanda sempre di verificare la normativa di riferimento nella propria regione.

Il fissaggio delle Linee Vita Turbigo al tetto e la normativa di riferimento

L’uso delle Linee Vita Turbigo, come si è detto, oltre a dipendere dalle misure di sicurezza adottate durante lo svolgimento di determinati valori, è regolamentato da specifiche disposizioni regionali.

Alcune regioni impongono l’uso dei sistemi di protezione durante lo svolgimento di determinati lavori, altre specificano l’obbligo dell’installazione di elementi di ancoraggio fissi e permanenti su tetti e coperture.

Sul mercato sono infatti reperibili sistemi fissi, da installare come permanenti, e sistemi temporanei, limitati al periodo in cui vengono effettuati alcuni lavori specifici.

Per fissare al tetto o a qualsiasi altro supporto gli strumenti anticaduta si utilizzano appositi tasselli i quali, se necessario, vengono nascosti utilizzando lo stesso materiale con il quale è realizzata la copertura.

Le Linee Vita Turbigo per il tetto costituiscono una soluzione economica ed efficace per mettere in sicurezza luoghi di lavoro ad elevato rischio di cadute, in base ai decreti ministeriali e alle leggi regionali.

Ogni prodotto viene realizzato con la massima accuratezza e precisione, utilizzando materiali di alta qualità, come l’acciaio inox o l’alluminio, che garantiscono doti di resistenza ai carichi pesanti e alle intemperie, adatti per l’installazione permanente.

Il sistema adatto per ogni situazione

La serie di Linee Vita Turbigo consente di rispondere ad ogni diversa necessità, e permette a chi lavora nei cantieri e nelle imprese di costruzione, manutenzione e ristrutturazione di operare con la massima sicurezza.

La gamma comprende sistemi per operare in sicurezza su tettoie e coperture in lamiera, supporti invisibili adatti nei centri storici e nei contesti dall’alto valore artistico, sistemi ad ancoraggi rigidi e piastre economici ed efficaci, dispositivi creati per operare su tettoie verdi e giardini pensili, strumenti da installare direttamente nel cemento armato in fase di costruzione e sistemi tradizionali, anche di piccole dimensioni, facili da installare e praticamente impossibili da vedere.

Realizzati in materiali di alta qualità e in conformità agli standard di sicurezza, i componenti per le Linee Vita Turbigo possono essere regolati sia in pendenza che in altezza e dotati di carrello di scorrimento.

Per conoscere meglio tutta la gamma di prodotti disponibili e individuare quello che può essere il più adatto alle proprie esigenze, si consiglia di richiedere una consulenza personalizzata e un preventivo, in modo che possa essere studiato un sistema linea vita personalizzato in base ad alcuni elementi precisi: il tipo di intervento da effettuare, la superficie alla quale il sistema linea vita deve essere installato, il grado di pendenza, l’altezza e così via, realizzando soluzioni specifiche relative ad ogni genere di situazione.

La posa dei supporti viene effettuata da operatori tecnici specializzati, che garantiscono il massimo rispetto per le norme di sicurezza, disponibili anche per la manutenzione periodica.

La struttura di base di una linea vita è costituita da un cavo o un supporto rigido, collocato in posizione orizzontale, verticale o obliqua, sul quale scorrono alcuni dispositivi di aggancio, in genere moschettoni o carrelli, ai quali gli operatori possono connettere la propria imbracatura, così da poter lavorare e muoversi agevolmente e con la massima sicurezza, escludendo il rischio di caduta accidentale.

Sostanzialmente si tratta di un sistema di ancoraggio che deve essere installato in maniera permanente per tutelare gli operatori che devono effettuare lavori in quota.

La disposizione degli elementi non deve seguire necessariamente un andamento regolare, ma viene adattata alla conformazione di tetti e pareti.

Si raccomanda di utilizzare solo ed esclusivamente dispositivi omologati e certificati per questo tipo di utilizzo.

Nessun altro elemento, infatti, è da considerarsi “linea vita”: parapetti e barriere di protezione realizzate con cavi metallici, sistemi di ancoraggio senza possibilità di scorrimento e altre attrezzature simili.

Quando è necessario installare le Linee Vita Turbigo

Si consiglia di installare le Linee Vita Turbigo sul tetto di un’abitazione direttamente durante la costruzione o la manutenzione: in genere, nelle regioni dove la presenza di questi dispositivi di sicurezza è obbligatoria, le norme legislative prevedono che l’installazione avvenga durante l’edificazione di nuove strutture o comunque durante i lavori di ristrutturazione.

Tuttavia, la linea vita può essere installata anche sulla copertura o sul tetto di una struttura già edificata, senza attendere che siano in corso lavori di manutenzione, così da tutelare chiunque dovesse svolgere riparazioni e altri interventi, dalle operazioni di pulizia, alla manutenzione di antenne e sistemi fotovoltaici, alla sistemazione di grondaie e canali di scolo.

In un cantiere temporaneo, la linea vita rappresenta un sistema di sicurezza aggiuntivo, che integra altre misure di protezione collettiva, ponteggi, parapetti, barriere e reti, poiché in alcune attività di movimentazione, non sempre gli operatori hanno la possibilità di lavorare rimanendo vincolati alla struttura.

Qualche curiosità su Linee Vita Turbigo

La linea vita o linee vita (secondo la norma UNI EN 795) è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini; può essere temporaneo o stabile. Nel primo caso viene utilizzato per il montaggio di edifici prefabbricati e successivamente smontato, nel secondo caso viene installato sulle coperture dei nuovi edifici in modo stabile, per la loro manutenzione, a seguito di una normativa attualmente adottata solo da alcune regioni italiane, ma che a breve verrà recepito da tutte le regioni .

[Fonte Wikipedia]

Per fognatura (più formalmente sistema di drenaggio urbano o impianto di fognatura, volgarmente chiavica) si intende il complesso di canalizzazioni,^[1] generalmente sotterranee, per raccogliere e smaltire lontano da insediamenti civili e/o produttivi le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio, ecc.) e quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.
Le canalizzazioni, in generale, funzionano a pelo libero; in tratti particolari, in funzione dell’altimetria dell’abitato da servire, il loro funzionamento può essere in pressione (condotte prementi in partenza da stazioni di pompaggio, attraversamenti, sifoni, ecc.).

[Fonte Wikipedia]

Nella legislazione italiana per intervento edilizio si intende una qualunque opera che modifichi un edificio esistente o che porti alla realizzazione di una nuova costruzione.
Il riferimento normativo per l’intervento si trova all’art. 3 del D.P.R. n.380/2001 (conosciuto come Testo unico dell’edilizia). L’articolo classifica questi interventi. Per ciascun tipo di intervento, nei successivi articoli è indicato il titolo abilitativo necessario per eseguirlo (ciascuna Regione ha però la facoltà di decidere quali strumenti richiedere per ogni intervento).

[Fonte Wikipedia]